” Si nasc a natal
se sci masch sci mannar
se sci femmna sci ianara”.
Ebbene sì mio caro lettore nel giorno della festa più bella dell’anno, quando tutti si aspettano doni scendere giù dal camino, ecco che prende vita una delle storie più inquietanti della nostra terra.
Se una ianara prova ad entrare in casa di qualcuno,oggi come oggi,viene sparata.E se per sbaglio la manchi,ti fa causa per tentato omicidio….
mhuauhauhauhauhahuauhuhahuauh
Questa figura non ha origini in Molise e oltre ai classici amuleti ve ne sono altri, si dice, più potenti….
Cerca cerca….
Aiutami, aiutami, oppure sei anche tu una inara? Comunque ti informo che il nome ianara nasce dall’omonimo monte che sovrasta il paese di Ailano (CE). Comunque il nome Ianara è utilizzato anche in Altomolise vedi paesi come Roccasicura, Forlì del Sannio e Rionero Sannitico…………..comunque aiutami con gli amuleti……..ciau
caro angel
tua sorella chiede aiuto freme dal desiderio di diventare una anara….puoi aiutarla?
ahahahhahaahha
😉
Le Janare
Le Janare Secondo la fantasia popolare, la janara un favoloso mostro femminile, capace di volare, che agisce di notte e che presente soprattutto nella zona di Nerano. Diversa l’opinione di Gaetano Amalfi, il quale, nel testo Tradizioni ed usi nella Penisola sorrentina, ritiene la janara una strega. Essenzialmente malefica, la janara è una donna, che ha ottenuto un potere soprannaturale, grazie ad un patto col demonio. Pettegoleggia, si stizzisce, si vendica, gelosa, come le femminucce, che ne han creato il tipo, ad immagine e similitudine propria. * A Massa Lubrense, nel periodo settembre, ottobre e metà novembre, i cacciatori di quaglie si recavano in montagna, presso la località Prete janche. Tale posto era l’ideale per praticare questo tipo di caccia, in quanto vi affluiva un maggior numero di uccelli, soprattutto di notte. I cacciatori erano armati di coppi e acetilene. Il coppo è un bastone alla cui estremità viene fissata una rete di spago; la acetilene una torcia a gas. Prete janche era il luogo di caccia, ma anche di raduno delle cosiddette janare. L’esistenza e l’identità di questi esseri non sono state mai verificate: non si sa, ad esempio, se le janare fossero state delle persone fisiche, oppure cose di altra provenienza. Il fatto sta che durante il periodo notturno accadevano degli episodi del tutto strani. Dai racconti dei cacciatori si evince infatti che durante la notte si creavano dei vortici d’aria anche a tempo atmosferico ottimale, seguiti da fischi, ed apparivano dei grossi volatili che erano imprendibili. * Una terza leggenda narra che anni addietro anche una giovane coppia di sposi fu interessata dal fenomeno delle janare. Si racconta infatti che una notte lo sposo, svegliatosi, si accorse che la moglie non dormiva accanto a lui, per cui si mise a cercarla per tutta la casa. Ma dopo vane ricerche, se ne tornò a letto. La notte successiva, lo sposo, incuriosito, pensò bene di spiare la moglie. Fu così che l’uomo si accorse che la donna, dopo essersi cosparsa di uno strano unguento, si lanciò dalla finestra, volando. A quella visione il marito rimase sconvolto e decise di sostituire il fluido magico con dell’acqua. La terza notte la moglie, ignara della sostituzione, si cosparse di nuovo col fluido, e, lanciandosi, precipitò. Quando il marito si recò a soccorrerla, pronunciò le seguenti parole: “Meglio na mugliera cu ‘e cosce rotte, ca janara”. (Traduzione: “Meglio una moglie con le gambe rotte, che strega”) * Delle Janare ho sentito dire che escono di notte per fare dei dispetti, non bisogna lasciare le finestre aperte perché altrimenti entrano in casa e non si possono più cacciare; non bisogna stendere la biancheria di notte ai bambini altrimenti piangono sempre. Una volta mio padre mi raccontò che la notte quando lavorava nella cava venivano a trovarlo dodici signore che volevano cenare dopo che si erano sfamate sparivano nella notte.
la leggende delle janare nasce a Benevento e il nome deriva dal nome del dio Giano il dio bifronte ke ha la capacità di guardare avanti e indietro e x qst viene kiamato il dio delle porte di casa iuana e le Janare visto ke entrano dalle porte di casa passando x sotto vengono kiamate cosi xkè hanno anke la “consistenza” del vento….cmq x gli amuleti basta la scopa e poi al giorno d’oggi e raro trovarle….lezione veloce;) ciau!!!
si ha ragione luigi basta la scopa fuori la porta perkè le ianare di notte prima di entrare contano i peli della scopa , intanto il sole sorge e vanno via…:p pensiero della notte…cultura popolare!!!
salve mi kiamo Marika e abito nella provincia di avellino…nn so se credere a queste storie popolari,ma una cosa è certa ci deve essere x forza qualkosa di vero,perchè delle storie così nn nascono dal nulla…almeno credo…. il fratello di una mia amica fu aggredito da una ianara ke gli graffiò la skiena cn le unghie, questa aveva capelli lunghi lunghi davanti agli okki, e si dice ke se riesci a strapparglieli puoi vedere il volto di chi te l’ha mandata…oppure mentre ti sta aggredendo devi dirle ke se nn se ne va le tagli i capelli e per la paura scappa…nn so se crederci, nn abbiamo nessuna prova creta….cmq si dice ke questa di notte faccia le treccie ai cavalli o ke metta i kiodi sotto gli zoccoli dei poveri cavalli…vabbè ciaooooooo
Ragazzi ce ne sono tante…mio nonno ancora afferma che in una fredda notte di inverno una ianara entò in camera da letto paralizò lui e iniziò a pizzicare il fratello e lui non poteva fare niente.Scherzi della senilità??? Bho cmqe attenti la ianara arriva
Raga’,scusate…ma mi dite cosa fumate?!?!Ma davvero credete a queste cose?Anche nel mio paese girano queste storie di strghe che la notte torturano animali nelle stalle o tolgono il respiro a chi dorme…ma sono storie inventate dai nosri avi per passare il tempo,per divertire i bambini…dato che allora non esisteva ancora la tv…
P.S.cmq davvero ditemi quello che fumate…deve essere interessante…ihihihhihhihihihhiihih
sered’estate sono d’accordo con te perfettamente :D:D:D…
Se il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito…………
@angel812
…nn mi tocca minimamente la tua citazione,dato che nn mi ritengo affatto stolta nel nn credere alle streghe…cmq il mio intervento nn era indirizzato a te in particolare…anzi, mi piace leggere i tuoi post, sono sempre molto interessanti e penso sia giusto parlare delle vecchie tradizioni e credenze del passato per tramandarle alle nuove generazioni…ma attenzione, forse sono necessari un minimo di critica e distacco… 😀 😀 :D……..ciao gianca’ un bacio
Cara sere d’estate chiunque tu sia.non era riferito a te…………ma se mi conoscessi un poco capiresti che i miei post sono pieni di si dice……si pensa……….quindi sono come storielle romazate….. sempre bello paralre delle nostre tradizioni e su questo mi trovi pienamente concorde. la mia cirtica non era ffatto riferita a te…..comunque quando si parla di misteri, leggende e tradizioni v invito a leggere tutto con il beneficio del dubbio. Comunwue stanotte la ianara verrà a farti dispetti nel letto.
angel812 il problema è che non si può fare nessuna critica.. anche se questa viene fatta in maniera scherzosa… abbiamo capito che son misteri e ne teniamo conto… ma un minimo di critica ci può anche stare altrimenti non li metteresti sul blog 😉
Mo mo arriva un nuovo mistero mi so stancato di legge nerdate su sto blog
angel, sono sere…na
stanotte nn ho chiuso occhio…ne sai qualcosa?????
cmq nn vedo l’ora di leggere il tuo nuovo post………e criticarlo 😀 😀 cià
la ianaraa quando arriva arriva
Ciao da Nino Patrizia e anastasia. tanti bachi “Colonia”
Ciao,raga…………abito in un paese della valle telesina e vi posso garantire ke le stesse credenze sulle ianare presenti in molise,nell’alto casertano e avellinese sn identiche alle nostre del beneventano.In aggiunta a tutto quello descritto sopra,posso dire ke esiste anche un corrispettivo maschile della ianara,chiamato in dialetto”maonn” .Nelle nostre zone si dice anche ke per far scappare una ianara bisogna ripetere “oggi e’ sabato” poichè loro di sabato nn possono uscire…….inoltre se si vuol essere sicuri ke una persona è una ianara bisogna andare la notte di Natale in chiesa con una falce sotto la giacca e aspettare al termine della messa sul portone della chiesa……ki avra’ problemi nell’uscire come se avesse paura é una ianara o un maonn…………
Queste credenze,se pur molto fantasiose fanno parte della nostra cultura,quindi che si ci creda oppure no é giusto continuare a raccontarle come segno della nostra gloriosa tradizione popolare……
A parer mio le tradizioni vanno conservate se rimangono tali. L’importante è le persone non si faccia risucchiare da tali tradizioni e che le varie “caste” non le usino come “arma” per attirare la povera gente…
ciao a tutti…………
io credo!! perchè mi rompono le scatole da quando ero piccola, ormai avverto la loro presenza quando sta o stanno per arrivare nn lo auguro a nessuno.
cmq cerco in quel momento di stare sveglia e nn addormentarmi ma loro mi immobilizzano e cercano con forza di farmi chiudere gli occhi, in quel momento la mia forza è pregare,(però parlando in mente) solo così riesco a liberamene.
invece quando sto tra veglia e sonno , cioè già con gli occhi chiusi me ne accorgo tardi e li che mi fanno male (come se qualcuno ti stia strappando l’anima) anche in quel caso prego più che posso e dopo vanno via.
sale , aglio ,sacchetti con palme……tutti sti amuleti nn servono !!!
l unico che ci salva è il rosario in argento regalato da una persona che ti vuole bene!!
ieri sera nn avevo il crocifisso xchè me lo ero dimenticato cmq ho avvertito la presenza,ero sveglia, me ne andai a dormire in camera da mia madre, dopo che mi addomentai sono venute e manno fatto nù carizzo………stronze ma se le acchiappo! che cavolo mi bloccano a fà!
ciao al prossimo episodio più brutto di questo.
Cara srefania……..brucia le palme della Domenica delle Palme, metti le ceneri in un sacchetto e nascondilo nel cuscino. Vedrai che dormirai tranquilla………buonagiornata
cara stefania…un consiglio…la sera prima di addormentarti..oltre a pregare allontana i cattivi pensieri..una bella tisana e sicuramente dormirai serena..le streghe ,le janare non esistono sono leggende popolari…interessanti ,belle da leggere sicuramente….ma è solo pura fantasia della mente umana…un bacio stefy..
ciao. bè leggende o no . io sono presente e sò . come esiste il bene esiste anche il male.
comunque proverò a bruciare le palme, così se per qualche volta dimentico il crocifisso spero di essere coperta.
cara flower, puoi anche nn crederci ma come lo spieghi tutto ciò…? combatto tra il bene e il male , tre anni fà mi è apparso anche l immagine di padre pio.(e ancora oggi nn sò il perchè)
3 o 4 notti al mese mi rompono le scatole, e quando ho il crocifisso le sento a trenta cm da me , ma nn riesco ad avvicinarsi.
bè che dire ormai ciò fatto il callo, ma ho sempre un di paura, perchè ogni volta il male è diverso.
alla prossima ciao e scusatemi.
va beh scusa nn volevo toccare la tua sensibilità..allora parlane con qualcuno…con un prete…non so di dove sei ma conosco un prete che si occupa di situazioni simili alle tue…se puo interessarti fammi sapere su questo blog ti do la mia mail…besos stefy….
ciao ne ho parlato con un prete esorcista ma …….mi doveva chiamare e poi niente più……,mi ha fatto quel giorno una benedizione e sò stata bebe 2 mesi, e poi nn mi ha chiamato.
geddix (__chiocciola__) yahoo (__punto__) it a presto
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Ho modificato l’email.. non conviene mai inserire un indirizzo email per intero su un blog come questo… a meno di non voler la casella di posta intasata di spam 🙂
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Se posso esprimere un parere personale, al di là della tradizione e della storia, se capitasse al sottoscritto e se volessi trovare delle risposte io agirei in maniera più scientifica che teologica… cmq son punti di vista totalmente differenti da quanto scrivono gli altri 😉 .. ma sono fatto così è più forte di me pensare da uomo piuttosto che da “entità” 🙂
CARO LA RUOTA ANCHE IO SN MOLTO RAZIONALE…MA CI SN CASI IN CUI LA CURA DELL’ANIMA…AIUTA DI PIU …è SOLO UN MIO MODESTO PARERE BESOS…
ciao a tutti che tempo ……….! piove de brutto.
un bacio
Qui nn piove ma fa freddo…………fai attenzione che si avvicina il ven notte
ANGEL812 COME SEI spiritosa/o…………..cmq ora va meglio è un mese esatto che dorme bene………….a presto
Stefania purtroppo è uomo… fosse stato almeno donna qualcosa di buono lo avrebbe avuto… mhauauhauhuhauhauhauh
UEEE DA QUANDO TEMPO ,VOGLIO MANDARVI UN BACIO A TUTTI XCHè NN SCRIVERO PIù Sù QUESTA COMMIUNITI, QUINDI BACI E IN BOCCA A LUPOS……………………..
Ciau.. ci siamo lasciati andare ultimamente presi da impegni :)… magari in futuro riprenderemo a scrivere regolarmente…
Grazie per la compagnia :D.. Ciaooo ^^
bella raga… facevo una ricerca e ho trovato molti riscontri kn la mia storia… da demoni o spiriti maligni non si può scappare… cmq kn la fede si va avanti se hai passato brutti momenti km un incontro ravvicinato del terzo tipo… nn mi riferisco agli alieni… hahahahahaha… ciao a tutti baci…
Qualcuno dice “se esiste il bene esisterà anche il male”. Personalmente penso di si.
La Janara comunque ha turbato parecchie persone!
..tra cui..
*La madre di un mio collega ha parlato con una di esse (lo dice ancora oggi) per molte notti, finchè la sorella non si è sposata, poi è sparita.
*Lo zio invece tiene una spazzola per capelli (dice che se la trova passa la notte a pettinare i lunghi capelli) vicino la porta della cameretta dei figli, perchè ha avuto a che fare con una di esse e non vuole che terrorizzi i figli.
*Un mio collega invece racconta di aver visto, da piccolo e insieme alla nonna, le famose trecce ai cavalli. Loro le scioglievano, e Mister X le rifaceva la notte. Questo per diversi giorni.
Si dice poi che se riesci a prenderla per i capelli e accendi la luce riesci a vederla. Il consiglio è sempre lo stesso, e cioè se riesci a prenderla, dagliene tante finchè non se le scorda.
…..tutto per sentito dire comunque. Magari chi le racconta soffriva di digestione!
ps: in Sicilia non esiste nulla del genere!
Cari ragazzi, tutte queste storielle hanno un fondo di verita ed un origine unica. Naturalmente con il passar del tempo simboli e rituali della *vecchia religione* (leggi paganesimo) sono stati fantasiosamente interpretai in mille maniere per impressionare le comitive dei focolari delle fredde notti invernali.
Infatti la parola janara e la corruzione della parola diana, djana, djanara oppure da janus o la sua consorte che sembra si chiamasse janua; quest ultimo nome sembra essere la fonte piu probabile. Secoli di prediche e di persecuzione cristiana contro il pagus (di là, pagani )ancora fedele ai valori dei PADRI ANTICHI, hanno satanizzato cio che per loro era positivo, benefico e augurale. Poche feste antiche si son salvate poiché troppo radicate. Allora? Allora ci si adatta. E cio che fecero i cristiani adottanto il NATALIS SOLIS INVICTUS quale nativita di GESU CRISTO (Non nacque il 25 dicembre). Cio e avvenuto con gli dei antichi, sostituiti con i santi protettori christiani. Le feste e i rituali antichi furon combattuti, calunniati, dimenticati o reinterpretati (vedi sincretismo religioso). E il caso delle Saturnali che son diventate le novene natalizie, i fuochi di Natale o solstiziali, le floralie, il carnevale ecc. ecc. Tutto fu travisato.
Queste poche note per che volesse seriamente approfondire il soggetto.
Cordiali saluti…. Lucca Pietro.
solo ora ho letto il vostro articolo sulla ianara. io sono della campania, provincia di caserta, e anche nei paesini qui intorno si raccontano le storie della ianara, che tutti conoscono. io non credo molto a queste storie ma è benme conoscerle, dopo tutto non sono sicura delle mie tesi…
grazie per le utili informazioni…baci
Marylu, sono anch io della campania, oriundo di Pietramelara e vivo in Canada, Montreal da molti anni. Si questo soggetto e comune nell alto casertano, basso Lazio ed il Molise occidentale. Tu di quale pase sei?. Lucca Pietro
salve, volevo portarvi la mia brutta esperienza, mesi fa, precisamente ottobre 2008 ero sul letto a vedere la tv, improvvisamente mi sentii un peso sul petto, e avvertivo la netta sensazione di qualcuno seduto su di me, era chiarissima la sensazione, ma inizialmente in quegli attimi mi dissi che era ‘ansia, non ebbi il tempo di formulare un pensiero che mi senti’ presa per i polsi e stretta mantenuti alti alla destra e alla sinistra del mio viso, mi dimenavo ma quel peso sul corpo me lo impediva, ero spaventatissima e il cuore me lo sentivo scoppiare, improvvisamente mi sent’ afferrare anche in gola… fu una cosa bruttissima che nn auguro a nessuno mai, non ho dormito per lungo tempo da sola, avevo il terrore, non conoscevo la janara e storie simili, ma raccontai piangendo quelo che stavo passando ad un amica e sbiancò in viso abbracciandomi dicendomi che forse avevo avuto un incontro con la janara..
alcuni giorni dopo mi successe ancora ma non con la stessa violenza. rabbrividisco al solo ricordo.
non mi èpiu successoe spero non accaa piu.
La Janara ha origini Beneventane…. è una leggenda Sannita!